I Giardini Reali di Venezia

C’è un angolo di verde poco conosciuto a due passi da piazza San Marco. Sono i Giardini Reali di Venezia, un’oasi di serenità dove potrai sederti su una panchina all’ombra di una pergola elegante, oppure gustarti un caffè per una piccola pausa, con il campanile a dominare il panorama.

I Giardini Reali di Venezia, una breve storia

Questi eleganti giardini nascono all’inizio dell’Ottocento per volere di Napoleone, che decise di collocare il Palazzo Reale all’interno delle Procuratie Nuove, e di dotarlo di un piccolo ed elegante giardino di circa 5000 metri quadrati.

Si distrusse quindi il massiccio edificio merlato medievale dei Granai di Terranova, chiamati così perché costruiti su terra da riporto. Oltre a depositi per le granaglie, ospitavano anche gli uffici della Magistratura della Sanità e alle Legne, e prima ancora due mercati di carne e di pesce e dei cantieri navali.

L’incarico fu affidato all’architetto e urbanista Giovanni Antonio Antolini, che demolì la chiesa rinascimentale di San Gimignano, opera del Sansovino. L’intervento fu necessario per edificare la cosiddetta Ala Napoleonica, come collegamento tra le Procuratie Vecchie a quelle Nuove, e per ricavare lo spazio per costruire lo scalone del Palazzo Reale, lo stesso che oggi è l’accesso al Museo Correr.

Quando agli occupanti francesi si sostituirono a quelli austriaci, il giardino all’italiana fu preferito a quello precedente, all’inglese. Si crearono allora due boschetti, una pergola, una serra e un’elegante coffe house neoclassica. A metà dell’Ottocento il viale alberato fu separato dai giardini e divenne pubblico.

I giardini, sempre privati, rimasero spazio esclusivo per gli ospiti del Palazzo Reale, tra cui la principessa Elisabetta d’Austria che in tre occasioni alloggiò negli appartamenti di Sissi che ancora oggi sono parte del percorso di visita all’interno del Museo Correr.

I Giardini Reali diventarono pubblici solo nel 1920. In anni recenti le aiuole, il pergolato e la cancellata erano in stato di semiabbandono. Grazie ad una profonda operazione di restauro di Venice Gardens Foundation, conclusa nel 2019, li possiamo ammirare così, ritornati all’antico splendore di un tempo.

La Coffe House

Anche il padiglione neoclassico, elegante costruzione in pietra d’Istria dell’architetto senese Lorenzo Santi, realizzato tra il 1816 e il 1817, necessitava di lavori di restauro. Questo edificio, in passato sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche, accoglie oggi una caffetteria con posti all’esterno dove poter fare una pausa rilassante circondati dal verde, nel cuore della città.

Giorni e orari di apertura dei Giardini Reali

I Giardini Reali sono aperti dalle 8:30 alle 19:30 dal 15/4 al 15/10, e dalle 9:00 alle 17:00 dal 16/10 al 14/4. Sono chiusi il lunedì, il 25/12, il 31/12, il 1/1, l’ultimo sabato e domenica di carnevale, la domenica di Pasqua e il sabato del Redentore.

 

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