Palladio, Bassano e il ponte. Invenzione, storia, mito.

Bassano del Grappa dedica una mostra ad Andrea Palladio e ai suoi ponti. Dai progetti ai quadri vedutisti passando per i modellini di legno, scopriamo i retroscena e la lunga storia del monumento simbolo di questa città. Dal 29 maggio al 10 ottobre presso la Galleria Civica di piazza Garibaldi, per celebrare la fine dei lavori dell’ultimo restauro del Ponte degli Alpini, conosciuto anche come Ponte Vecchio.

Un viaggio in tre sezioni: invenzione, storia e mito

Tre ambienti per un percorso che si articola in tre sezioni. La prima, Invenzione, ci propone una serie di modellini che includono anche quello del più famoso ponte di Palladio tra quelli che non furono realizzati, quello di Rialto.

C’è poi una copia del 1570, appartenuta ad Antonio Canova, de I Quattro libri di architettura, uno dei trattati di architettura più famosi al mondo. Un’opera che ha permesso di tramandare il sapere dell’architetto padovano anche grazie alla raccolta di suoi progetti che sono il risultato di uno studio accurato dell’architettura antica.

La seconda, Storia, ci presenta i progetti che si sono succeduti nei secoli e i loro progettisti. Nel 1748 infatti, a causa di una terribile brentana, la città di Bassano perde il suo ponte e il suo monumento palladiano. Viene ricostruito da un orologiaio e ingegnere, Bartolomeo Ferracina, conosciuto anche per aver realizzato l’orologio della Torre di piazza San Marco a Venezia.

Dato alle fiamme dalle truppe di Napoleone, viene ricostruito nel 1821 da Angelo Casarotti. Infine, fatto esplodere durante la Seconda Guerra Mondiale nel 1945 e ricostruito nel 1948. Lo stesso di oggi, restaurato più volte e tornato ad accogliere bassanesi e turisti in visita a questa bellissima piccola città.

La terza sezione, Mitoè dedicata al vedutismo, che ci regala paesaggi di città rappresentati con precisione, e che ebbe grande fortuna nel Settecento grazie ai viaggiatori che, dopo aver visitato le città più belle, volevano tornare a casa con un ricordo delle località che avevano visitato.

Il ponte qui diventa una struttura architettonica mitica, in grado di unire due mondi divisi dal fiume. Tra i quadri esposti si nota il celebre Capricci di edifici palladiani dove si vede una Venezia surreale con il ponte di Rialto costruito secondo il progetto palladiano, affiancato da Palazzo Chiericati e dalla Basilica Palladiana.

Le visite guidate alla mostra Palladio, Bassano e il Ponte

La mostra è aperta dal 29 maggio al 10 ottobre, dalle 10:00 alle 19:00, tutti i giorni eccetto il martedì.

Se vuoi visitarla con una guida turistica, ti consiglio di tener d’occhio il sito dei miei colleghi vicentini di We Tour Guide che stanno preparando un tour dedicato a questa mostra in abbinata ad una visita della città di Bassano del Grappa.

Per quanto riguarda le mie visite guidate a Venezia, trovi le mie proposte sulle visite guidate a Venezia.

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